dimecres, 13 de maig del 2009

Stretti stretti...

Diceva una mia professoressa di balli popolari che il ballo è un'espressione verticale di un desiderio orizzontale.

Raffaella l'avevo conosciuta alcun tempo fa, allo stage di Diamantini, penso. E ci eravamo visti in altre occasioni: l'inaugurazione dell'archivio sonoro della Puglia, a Bisceglie, alla festa in piazza a Bari... Allora mi era sembrata chiusa. Avevo tentato di parlarci, ma non mi aveva dato molta retta. Venerdì, però, allo stage di Corato c'è stato feeling...

Non ricordo bene come, ma ci siamo trovati i due a parlare, a morire dalle risate delle cose che dicevamo, a ballare insieme ripetutamente... Anche a giocare... Non succede spesso che mi sento così tanto a mio aggio con qualcuno...

Così, alla fine abbiamo ballato una mazurca insieme, stretti stretti, lei che poggiava la testa sulla mia spalla... E poi anche uno scottish... E altri balli dopo. È stato tanto bello, che ho avuto voglia di più...

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